Ricorso contro condanna per mutilazioni genitali femminili, vittime due figlie minorenni della coppia di imputati. Valutazione dell’errore sulla legge penale.
Non può sussistere errore, neanche evitabile, sulla legge penale che incrimina la mutilazione genitale femminile laddove gli autori del reato risiedano nel territorio nazionale da molti anni, siano ben integrati nella cultura spagnola e conoscano la proibizione legale.
(Il tribunale di seconda e ultima istanza ha confermato la sentenza di condanna di due cittadini del Gambia, residenti in Spagna da molti anni, ritenendo che fossero a conoscenza della proibizione della pratica secondo la legge penale spagnola. Gli imputati, direttamente o tramite persona non identificata, in territorio spagnolo avevano escisso il clitoride di due figlie minorenni, per ragioni culturali e religiose.)
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