Impossibilità di rilascio di un permesso di ingresso per figlio adottivo di un cittadino dell’Unione a favore di un minore affidato in tutela in virtù del regime della kafala (accoglienza legale). Inapplicabilità della normativa in materia di ricongiungimento familiare.
Riferimenti normativi
Direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286. Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero
Massima
Il vincolo di protezione derivante dalla kafala non costituisce presupposto idoneo a giustificare l'ingresso in Italia di un minore straniero affidato ad un cittadino italiano, non essendo applicabile la disciplina del ricongiungimento familiare ex art. 29 del d.lgs. n. 286 del 1998, dettata a beneficio del cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante, ma quella di cui al d.lgs. n. 30 del 2007, emanato in attuazione della direttiva 2004/38/CE, riguardante l'ingresso, la circolazione ed il soggiorno dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari nel territorio degli Stati membri, la quale, tuttavia, include nella nozione di familiare, oltre ai discendenti diretti del cittadino o del suo coniuge, soltanto i minori che fanno ingresso in Italia ai fini dell'adozione internazionale.
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