Il diniego dell'esenzione dalla frequenza della scuola elementare obbligatoria non viola il diritto dei genitori al rispetto delle loro convinzioni filosofiche nell'educazione dei bambini.
Riferimenti normativi
Art. 2 Prot. No. 1 CEDU
Massima
1. La seconda frase dell'articolo 2 deve essere letta insieme alla prima, che sancisce il diritto di tutti all'istruzione. È su questo diritto fondamentale che si innesta il diritto dei genitori al rispetto delle proprie convinzioni religiose e filosofiche. Pertanto, il rispetto è dovuto solo alle convinzioni da parte dei genitori che non siano in conflitto con il diritto all'istruzione del bambino, poiché l'intero Articolo 2 del primo Protocollo addizionale alla CEDU è dominato dalla sua prima frase. Ciò significa che i genitori non possono rifiutare al figlio il diritto all'istruzione sulla base delle loro convinzioni.
2. Sebbene l'istruzione domiciliare consenta ai bambini di acquisire lo stesso standard di conoscenza fornito dalla scuola primaria, altri importanti obiettivi correlati al diritto all’istruzione, come l'integrazione sociale, potrebbero essere raggiunti dai bambini solo frequentando la scuola. L’imposizione dell’obbligo di frequenza scolastica non priva i genitori del loro diritto di esercitare il ruolo di educatori o di guidare i loro figli su un percorso in linea con le proprie convinzioni religiose o filosofiche.
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