A. J. M. Van Roosmalen c. Bestuur van de Bedrijfsvereniging voor de Gezondheid, Geestelijke en Maatschappelijke Belangen, Causa C-300/84, CGUE, 23 ottobre 1986
Applicazione dei regimi di previdenza sociale ai lavoratori e alle loro famiglie che circolano nel territorio della comunità. Libera circolazione delle persone.
Riferimenti normativi
Regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità.
Massima
1. La nozione di «lavoratori non salariati» ai sensi del diritto comunitario, si applica a persone le quali, a prescindere dal contratto di lavoro o dallo svolgimento di attività d’impresa, svolgano o abbiano svolto un'attività lavorativa ricevendo prestazioni che consentono loro di sopperire, in tutto o in parte, alle proprie esigenze, anche se tali prestazioni sono corrisposte da terzi beneficiari dell'attività in oggetto.
2. Per determinare la portata del termine «legislazione di uno Stato membro» si deve attribuire importanza non al criterio del luogo in cui l'attività lavorativa è stata svolta, bensì a quello costituito dal rapporto che vincola il lavoratore, indipendentemente dal luogo in cui esercita la propria attività, ad un regime previdenziale di uno Stato membro nell'ambito del quale ha maturato periodi assicurativi. Poiché il criterio per l'applicazione del regolamento n. 1408/71 è il collegamento dell'assicurato ad un regime previdenziale di uno Stato membro, è irrilevante che l'assicurato abbia svolto, parzialmente o esclusivamente, le proprie attività fuori del territorio degli Stati membri della Comunità (oggi UE).
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