Violazione del diritto alla vita privata e del diritto allo studio causate dal ritiro illegale ed arbitrario dei passaporti ad alcuni ricercatori universitari.
Riferimenti normativi
Art 8 CEDU
Art 2 P1 CEDU
Massima
1. Tenuto conto che il contenuto del diritto all'istruzione varia nel tempo e nello spazio a seconda delle circostanze economiche e sociali e che, in una società democratica, il diritto all'istruzione è indispensabile per la realizzazione dei diritti umani e occupa un posto così fondamentale che un'interpretazione restrittiva della prima frase dell'articolo 2 P1 CEDU non sarebbe coerente con l'obiettivo e lo scopo di tale disposizione, si deve ritenere che, per il ruolo cruciale che svolgono oggi nella conduzione e nel progresso della ricerca scientifica in tutti i campi, gli studi e le ricerche specialistiche avanzate, come gli studi di dottorato, costituiscano parte integrante del diritto all'istruzione.
2. Laddove il potere discrezionale di cui godono le autorità amministrative di ordinare il ritiro dei passaporti ai sensi delle disposizioni di diritto interno non sia soggetto ad alcuna condizione, la sua portata e le sue modalità di esercizio non siano definite e non siano previste altre garanzie specifiche al riguardo, l'adozione di tale misura, sebbene adottata nel contesto dello stato di emergenza, è arbitraria e incompatibile con la condizione di legalità, imprescindibile per ammettere una limitazione del diritto alla vita privata e del diritto all'istruzione ai sensi degli artt. 8 e 2P1 della CEDU.
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