Normativa di uno Stato membro che esclude dal diritto a una prestazione di sicurezza sociale i familiari del soggiornante che non risiedono nel territorio di tale Stato membro. Discriminazione fondata sulla nazionalità.
Riferimenti normativi
Direttiva 2003/109/CE del Consiglio del 25 novembre 2003 relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.
Massima
L’articolo 11 della direttiva 2003/109/CE, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, deve essere interpretato nel senso che esso osta a una normativa di uno Stato membro in forza della quale, ai fini della determinazione dei diritti a una prestazione di sicurezza sociale, non vengono presi in considerazione i familiari del soggiornante di lungo periodo, ai sensi dell’articolo 2 della direttiva (di cui sopra), che risiedano non già nel territorio di tale Stato membro, bensì in un paese terzo, mentre vengono presi in considerazione i familiari del cittadino di detto Stato membro residenti in un paese terzo, qualora tale Stato membro non abbia espresso l’intenzione di avvalersi della deroga alla parità di trattamento consentita dall’articolo 11 della medesima direttiva.
(Controversia tra l’INPS - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Italia - e VR in merito al rigetto di una domanda di assegno familiare per un periodo durante il quale la moglie e i figli dell’interessato hanno soggiornato nel loro paese terzo di origine).
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie premi il tasto "Gestisci i cookie" o consulta la
Cookie Policy