Obbligo per gli Stati membri di vietare il commercio di prodotti privi di indicazioni redatte in una lingua comprensibile dai consumatori. Tutela linguistica.
Riferimenti normativi
Direttiva 79/112/CEE del Consiglio, del 18 dicembre 1978, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri concernenti l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari destinati al consumatore finale, nonché la relativa pubblicità.
Massima
1. Il diritto dell’Unione europea non osta ad una legislazione di uno Stato membro la quale preveda che l'etichettatura dei prodotti alimentari e le relative modalità di realizzazione non devono indurre in errore il consumatore, specialmente per quanto riguarda le caratteristiche di tali prodotti.
2. L'art. 14 della direttiva 79/112 osta ad una normativa nazionale che imponga l'uso di una determinata lingua per l'etichettatura dei prodotti alimentari, senza ammettere la possibilità che venga utilizzata un'altra lingua facilmente compresa dagli acquirenti o che l'informazione dell'acquirente venga garantita altrimenti. Tale imposizione costituirebbe una misura vietata dall'art. 30 del Trattato.
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