Rifiuto di riconoscere in sede di concorso pubblico un attestato di bilinguismo rilasciato da un’amministrazione locale di uno Stato membro. Discriminazione basata sulla cittadinanza.
Riferimenti normativi
Art. 48 TFUE
Massima
L’art. 48 del Trattato cristallizza un divieto di discriminazione in base alla cittadinanza, il quale osta a che un datore di lavoro obblighi i candidati ad un concorso di comprovare le loro capacità linguistiche solo con un diploma che viene rilasciato in una provincia di uno Stato membro. Quindi, pur rimanendo lecito poter esigere il possesso di un diploma linguistico ai candidati ad un posto di lavoro, l’impossibilità di fornire la prova con titoli equipollenti, dev’essere considerata fattispecie contraria alla lettera della normativa.
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