Condanna per aver esposto un manifesto che incitava all’odio religioso. Legittima ingerenza nella libertà di espressione.
Riferimenti normativi
Art. 10 CEDU
Art. 17 CEDU
Massima
Espressioni pubbliche che associano un intero gruppo religioso ad un grave atto di terrorismo sono incompatibili con i valori garantiti dalla Convenzione, tra cui la tolleranza, la pace sociale e la non discriminazione. In considerazione di quanto disposto dall’art. 17 CEDU, tali affermazioni non godono della tutela garantita dall’art. 10 CEDU.
(Nel caso di specie, il ricorrente era stato condannato per ostilità aggravata nei confronti di un gruppo religioso, per aver esposto dalla sua finestra un manifesto che rappresentava le Torri Gemelle in fiamme, accompagnato dalle parole "Islam out of Britain – Protect the British People". A fronte della condanna, egli lamentava la violazione del suo diritto alla libertà di espressione. La Corte ha ritenuto che il manifesto formulasse un attacco indiscriminato contro tutti i musulmani del Regno Unito e che l’esposizione dello stesso dovesse essere considerata un abuso di diritto ai sensi dell'art. 17 CEDU. Di conseguenza, ha dichiarato il ricorso inammissibile).
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