Leroy c. Francia, N. 36109/03, Corte EDU (Quinta Sezione), 2 ottobre 2008
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Abstract
Apologia del terrorismo tramite la pubblicazione di una vignetta satirica raffigurante l’attacco alle torri gemelle del World Trade Center. Legittima limitazione della libertà di espressione.
Riferimenti normativi
Art. 10 CEDU
Massima
1. Nell’adottare misure di contrasto al terrorismo deve essere garantito un equo bilanciamento tra il diritto fondamentale alla libertà di espressione e il diritto delle società democratiche di proteggersi dalla minaccia terroristica. A proposito, risulta particolarmente problematica l’ipotesi di punire l’apologia del terrorismo. In tali circostanze, dovrà aversi riguardo al linguaggio utilizzato, allo specifico contesto in cui questo viene impiegato e alle difficoltà correlate alla lotta al terrorismo. (Nel caso di specie, il ricorrente, un fumettista, lamentava di essere stato illegittimamente condannato per aver giustificato atti di terrorismo, in considerazione della pubblicazione, su un settimanale basco, di una vignetta satirica raffigurante l’attacco alle torri gemelle del World Trade Center. La Corte EDU, considerando la didascalia che accompagnava l’illustrazione e tenendo conto del precario contesto politico in cui essa era stata pubblicata, ha reputato che l’immagine incriminata sostenesse e glorificasse la violenta distruzione dell'imperialismo americano e che risultasse idonea ad incidere negativamente sull’ordine pubblico. Conseguentemente, e tenendo conto della modesta natura della sanzione inflitta al ricorrente, ha riscontrato la proporzionalità della misura adottata rispetto all'obiettivo legittimo perseguito. Non viene, pertanto, rilevata alcuna violazione dell'art. 10 CEDU).
2. Sebbene la stampa non possa compromettere gli interessi fondamentali dello Stato, quali la sicurezza nazionale, l’integrità territoriale, la lotta al terrorismo, la prevenzione del disordine o della criminalità, ad essa spetta il compito di divulgare informazioni su questioni politiche, per quanto queste risultino divisive. Questo è il ruolo attribuito alla stampa in qualsiasi democrazia. A tale dovere corrisponde il diritto dei cittadini di essere informati riguardo a tematiche di interesse pubblico.
3. La satira è una forma di espressione artistica, caratterizzata dall’attenzione critica alla società. In considerazione della sua intrinseca tendenza all’esagerazione e alla distorsione della realtà, mira, per sua natura, alla provocazione e al turbamento. In conseguenza, qualsiasi ingerenza nel diritto di satira deve essere vagliata con particolare attenzione. Tuttavia, qualora, tramite la satira, vengano espresse opinioni politiche, la Convenzione stabilisce talune possibili restrizioni. Ai sensi dell’art. 10, par. 2 CEDU, infatti, l’esercizio della libertà di espressione comporta "doveri e responsabilità".