Pubblicazione di scritti su un forum su internet che incitano al disordine e all’odio razziale e religioso. Legittima ingerenza nel diritto alla libertà di espressione.
Riferimenti normativi
Art. 10 CEDU
Massima
La condanna del ricorrente per aver pubblicato su un forum liberamente accessibile al pubblico alcuni scritti che, attraverso l’utilizzo di un linguaggio offensivo, descrivevano le azioni militari che avrebbero potuto essere intraprese contro i serbi nel distretto di Brčko nel caso della secessione della Republika Srpska non contrasta con le previsioni di cui all’art. 10 CEDU. La Corte ha evidenziato che i contenuti delle pubblicazioni, anche se presentati in forma ipotetica, erano idonei a compromettere le relazioni interetniche nella società bosniaca del dopoguerra. (Nel caso di specie, il ricorrente lamentava la violazione del suo diritto alla libertà d’espressione in considerazione della sua condanna per istigazione all’odio nazionale, razziale e religioso, alla discordia o all’intolleranza. La Corte valuta il ricorso come manifestamente infondato).
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